Soprattutto nel periodo da Maggio a Settembre, la Valle D’Itria diventa meta di tantissimi appuntamenti in cui la tradizione, incontra il desiderio di trascorrere del tempo nel miglior modo possibile da parte dei tanti turisti che visitano questo splendido territorio. Trovare eventi musicali, rassegne cinematografiche o caratteristiche sagre locali è molto facile, basterà consultare i canali giusti per rimanere sempre aggiornati.
Perchè Puglia significa tanto mare e neanche la zona della Valle D’Itria può esimersi da questa legge di..natura. A partire dalle località marittime che le spiagge di sabbia dorata dell’Adriatico, contornate dalle dune profumate dei gigli selvatici impreziosiscono; tipiche delle zone di Savelletri e Torre canne, per proseguire fino agli scogli di Apani.
Decine e decine di kilometri di costa bellissima che prosegue dalle spiagge salentine di San Foca e Melendugno sino a toccare la punta orientale d’Italia, verso la marina di Leuca. La posizione centrale dei trulli di Martina Franca rende semplice il raggiungimento tanto delle località balneari dello Jonio, quanto quelle che si affacciano sul mar Adriatico. Soluzioni molto differenti tra loro, per tipologia delle spiagge e per tonalità dell’acqua, ma entrambe straordinariamente belle.
Mentre l’arco ionico gareggia per la tranquillità delle sue acque e lo splendore di Campomarino, Porto Cesareo e Gallipoli, sulla costa adriatica si potrà visitare invece l’Oasi di Torre Guaceto con i suoi 940 ettari di cui più di 200 sono di palude, acquitrini e dune, mentre l’area boschiva accoglie svariate specie botaniche, a pochi chilometri da Brindisi. Abitata fin dalla preistoria e collocata tra il mare e la Via Traiana, fu approdo sicuro in età romana e conservò tale funzione fino all’apertura del porto di Brindisi. Nel 1981 l’area è stata dichiarata “zona umida di importanza internazionale”. L’osservazione delle specie di passo è una delle numerose attività promosse in loco.
Altre zone umide costiere come le Saline di Brindisi, le Paludi di Punta della Contessa e delle saline di Torre Columella possono costituire altre mete. A Sud delle Salune di Punta della Contessa a Brindisi, si estende il Bosco di Cerano Tramazzone, collocato all’interno della omonima riserva. Sempre nell’entroterra brindisino si potrà visitare la riserva naturale delle sughere nel Bosco dei Lucci e di Santa Teresa.
Agli appassionati di escursioni più avventurose sarà riservata la scoperta dei numerosi fenomeni carsici presenti. Si tratta di doline, grotte, inghiottitoi e lame, di grande valore non solo naturalistico, ma anche storico ed archeologico. Si ricordano le diverse Gravine: Massafra, Laterza e Grottaglie.
La scoperta delle chiese rupestri nell’area di Massafra, la cosiddetta Tebaide Pugliese, o il Santuario della Madonna della Scala affacciato sul costone della gravina, insieme alla Gravina di San Marco e la Cripta della Candelora offrirà al visitatore al realtà di un mondo antichissimo e affascinante. Da visitare assolutamente l’enorme Grotta del Ciclope e la grotta detta la farmacia del Mago Greguro, con le nicchie ben visibili in cui il mago conservava le sue erbe portentose.
Sarà tuttavia l’attività di trekking quella più immediata e facile da realizzare; poiché è camminando che gli itinerari svelano al visitatore l’autenticità del territorio.
Splendida la Via dell’Acquedotto Pugliese che si snoda fra le piccole contrade nei comuni di Ostuni, Cisternino e Martina Franca. Particolarmente suggestivo il tratto lungo il Canale di Pirro tra Fasano ed Alberobello. Il trekking è praticato in modo diffuso specie tra Ostuni e la Contrada Casalini, dove sentieri poco conosciuti permettono l’immergersi in atmosfere di un antico tempo.
Chi volesse tuttavia trascorrere il suo tempo all’area aperta, sulla sella di bellissimi cavalli, potrà rivolgersi ad Alberobello presso il trullo Spazzavento dove si trova un bel maneggio che organizza suggestivi percorsi, o a Martina dove ha sede un rinomato centro ippico. Anche Brindisi gestisce nel cuore della Valle d’Idria e della Murgia il Red Water altro centro ippico molto organizzato.
Sono attività ludiche che inglobano diverse esperienze; queste vanno dalla semplice camminata alla discesa in grotte, dal percorso di sentieri poco conosciuti al superamento di difficoltà crescenti. A 30 km da Martina Franca c’è un luogo magico, un labirinto di caverne e di voragini naturali. Questo luogo è stato battezzato Indiana Park ed è il primo parco avventura acrobatico della regione, sito nella zona di Castellana Grotte.
Per i più piccoli ecco una vera emozione: ad Ostuni è stato istituito il Parco Avventura Alto Salento e Valle d’Idria, dove è possibile cavalcare i piccoli pony e gli asinelli. Il nome assai suggestivo di Ciuchino Birichino non potrà che fare la felicità di grandi e piccini.
In realtà la Puglia ha fortemente incrementato forme alternative di mobilità sostenibile per ridurre i costi dell’energia e per valorizzare un territorio così interessante. E’ per questo motivo che la ciclo-escursione è stata oltremodo valorizzata e proposta: interessante il percorso che parte dalla Masseria Lamasanta verso la Via Traiana e quello verso la Grotta dei Millenari. Da segnalare anche il percorso che volge verso Ostuni, in Contrada Pascarosa e quello verso San Marco nel territorio di Locorotondo.
Molto suggestivo ed emozionante le possibilità di andar per mare e pescare con i pescatori locali, partecipando ad attività turistico-ricreative svolte a bordo delle imbarcazioni della pesca artigianale, certo non manca in Valle D’Itria. Si può scegliere così tra le diverse Cooperative di pescatori a Monopoli e Fasano, ma attività di questo tipo sono presenti anche sul mar Ionio: a Taranto, Porto Cesareo e Gallipoli.
Se poi il coraggio e l’intraprendenza del visitatore lo permettono, a breve distanza dal territorio pugliese si potrebbe scegliere tra “il volo dell’angelo” a Pietrapertosa in Basilicata, qualche escursione nelle gole del Raganello nel Parco del Pollino, sempre in Basilicata o esperienza quasi estrema come praticare del Rafting lungo il fiume Lao presso Cosenza.
O ancora, a soli pochi chilometri da Martina Franca, nella zona della Selva di Fasano, sarà possibile cimentarsi nell’emozionante discesa a Valle su affidabili parapendio, guidati da esperti istruttori di livello internazionale.